sabato 11 maggio 2013

Tutto ciò che non è inferno

L'odore dei cornetti caldi sotto i portici, la mattina.
Piegare le lenzuola pulite, facendosi aiutare.
Capire di avere tra le mani un buon libro, dopo averne letto solo qualche pagina.
Scrivere un biglietto di auguri.
Il rumore delle scarpe, camminando sulla spiaggia.
Avere la casa invasa da amici.
Essere stanco, dopo la palestra.
Recitare a memoria una poesia.
Le cicale ad agosto.
Guardare tutte le puntate di un telefilm.
Un vestito in cui sentirsi bellissima.
Vedere sbocciare fiori nuovi, sul balcone.
La colazione pronta.
Bambini di cui essere zia.
Seguire una ricetta e essere fieri del risultato.
La malinconia, a piccole dosi.
Il tempo di fare l'amore.
Comprare brutti souvenir.
Dare la corda a un carillon.
Mangiare la pizza.
Scrivere qualcosa di bello.
Scartare un regalo.
Impacchettare regali.
Scegliere una musica di sottofondo.
Una giornata senza doveri.
Avere sonno.
Tequila, sale e limone.
La neve.
Le dieci di sera.
Rivedersi.
Parlarsi dopo mesi, senza che niente sia cambiato.
Sapere che, anche senza dover parlare, ci sono persone che sono lì.
I colori.
I complimenti.
Un posto da chiamare casa.
Essere ospitali.
Fare progetti.
Commentare un film appena visto.
La salsa fatta in casa.
Imparare a suonare uno strumento.
Una persona da abbracciare.
Avere la citazione giusta.

«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio». Italo Calvino.

10 commenti:

  1. Avere anche il proverbio giusto al momento giusto anche se rivisitato :P

    RispondiElimina
  2. Condivido tutto. Tranne la neve. E non voglio essere zia ma mamma, porcazozza!

    Bacio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è un tempo per ogni cosa, uno per la neve e uno per i porcazozza.. :P

      Elimina
  3. L'inferno forse è il non poter condividere niente con nessuno.
    E' una brutta cosa.

    Grazie per esser passata al Moz o' Clock!

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai proprio ragione!
      (magari ci ripasso, è un posto curioso assai :P)

      Elimina
    2. Io intanto mi sono unito ai tuoi followers ;)

      Moz-

      Elimina
    3. Ma grazie, sei il benvenuto ;)

      Elimina
    4. Mi associo a Moz, condividere con qualcuno i piccoli paradisi quotidiani è la cosa più importante...anche la tequila sale&limone, nella sua intrinseca perfezione, perde tutto il suo senso se non hai qualcuno di fianco in cui guardare il riflesso della tua smorfia!

      Elimina
    5. vero! e ora che ci penso è tanto che non lo faccio... devo rimediare!! ;)

      Elimina