sabato 2 agosto 2014

Stagnante

Come di tuoni che susseguono ininterrotti da circa tre ore, un lampo ogni tanto, ma senz'acqua, senz'acqua ancora, come di questa luce si può dire.
Stagnante e senza peso.

Guardo questo sabato ed è agosto. La luce artificiale accesa alle 18 e 58. Bizzarro.
Mi beo nel lieve brivido che si sviluppa sul braccio glabro, seduta davanti alla finestra.

Stagnante.
Da piccola amavo i temporali estivi, mi stendevo sulla sdraio, davanti alla finestra aperta, con un lenzuolo a coprirmi fin sotto le ascelle e un librino in mano. Per rito, era sempre Romeo e Giulietta, la riduzione per bambini.

Ho tempo.
Incredibile.
Scivolo sulle ore lentamente, placidamente, risacco come le onde dell'alba o del tramonto, quelle senza sole e senza gente.
Me le godo.

Se si alza il vento vuol dire che qualcosa di turbinoso sta per venire giù.
Ma è l'attesa che adesso mi piace.
Attesa calma, stagnante.

Più tardi, domani, fra una settimana, fra un mese, tutto sarà frenetico e pieno, tutto andrà veloce, turbinerà e avrò bisogno di ombrelli e impermeabili.

Ma non ora.
Ora no.
E' vertigine sottile quella che mi obbliga a restare distesa sul letto, ancora altri cinque minuti.
E' epicureo, pigro, gattesco nullafare.

Il silenzio.
Picchietta, adesso, sul vetro.
L'attesa è finita.
Il mio sabato lento e leggero ancora no.

Resto.
Ferma.
Soddisfatta.
Quieta.
Stagnante.


16 commenti:

  1. Una giornata bellissima... succede anche a me, lasciarsi proprio andare ai pensieri e al riposo costruttivo.

    Moz-

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  2. Come dico sempre: io e te siamo molto empatici :)

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    1. Lo sai, Marco, che ci speravo in questo tuo commento? :)

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  3. Io mi sento un po' stagnante...

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    1. Se condividi le mie stesse sensazioni, è uno stato di estasi...

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  4. quanto sono belli i temporali estivi. Ultimamente tendo persino a preferirli al sole (non sempre!)

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  5. Diciamo che, in questo caso, "stagnare" un pò non è nemmeno male, anzi... ;) Hai tanto da fare tra non molto, e viene da un periodo intensissimo... quindi, forse, c'è poco di meglio, adesso, di questo "stagnare" in modo tanto atipico per te rispetto alle tue abitudini, di questo aver tempo e... sostanzialmente star lì a vederlo scorrere lento, invece che sempre corrergli dietro ;)

    Un abbraccio Valeria, trascorri una buona settimana :)

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    1. sì beh, forse la prospettiva della frenesia mi fa apprezzare di più i momenti di calma... e siì, in questo caso, stagnare non è affatto un male!

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  6. Io li amavo quando erano davvero estivi. Cioè tipo quando duravano mezz'ora al massimo. Ora piove e basta. Sigh.

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    1. mi scoccia dirlo perché da sempre mi professo amante del freddo e dell'inverno... ma sto clima ha rotto le scatole pure a me!!

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