lunedì 5 agosto 2013

Wii-chend (ma anche We can't)

Io l'ho detto che detesto l'estate.
L'ho detto che mi rende insofferente e irascibile.
E dopo una notte durante la quale ho dormito per circa tre ore non continuative, inframezzate da rotolamenti a destra e a sinistra, gocce di sudore che dalle tempie scendono lentamente e inesorabilmente lungo il collo e fino alla nuca, alzate repentine per permettere al materasso di ritornare a una temperatura inferiore a quella della graticola e contemporaneamente mettere sotto l'acqua gelata braccia e collo, e ancora non in ultimo da un ventilatore che al massimo della sua potenza è riuscito solo a simulare le macchinette per asciugare le mani che si trovano negli autogrill a fianco ai lavandini, ecco dopo tutto questo, la mia convinzione iniziale si tinge di una sfumatura che - come dire - mi fa assomigliare ad Hannibal Lecter. Anzi no, a Jack Torrance.

Detto questo (dove 'questo' mi rendo conto essere un periodo inutilmente lungo e mal strutturato, di cui darò la colpa al mio neurone assonnato, il solo che non è già andato in ferie e che mi costringe ad errori di battitura molteplici del tipo 'smufatura', che manco Dotto dei 7 nani, e Diomio lo sto facendo di nuovo, vi prego abbattetemi), la mia idea iniziale era di raccontare il weekend appena trascorso, anzi il 'Wii-chend', come recita il titolo, mutuando una trovata paroliera del consorte ispirato.

Gli ho regalato la Wii.
Per i suoi trent'anni.

Il che mi rende la fidanzata migliore dell'orbe terracqueo e anche di pianeti limitrofi e galassie confinanti.
Almeno, così mi hanno assicurato.
Ci sono poi delle velenose voci di corridoio che millantano che l'avrei fatto perché sotto sotto la volevo pure io, ma sono serpi in malafede, non date loro ascolto, soprattutto quando vi mostreranno i miei record a Trauma Center New Blood e i miei punteggi di Lego Harry Potter. Quelli sono con tutta evidenza esperimenti scientifici serissimi che mi hanno permesso - per dire - di affermare con sicurezza che avrei potuto diventare un brillante chirurgo, in una vita parallela, e che la transcodificazione del linguaggio nel passaggio libro-film-videogioco soffre sì di innegabili perdite, ma guadagna di certo svariati punti creatività.

Sì.
Uhm.
A-ah.

Insomma, per farla breve, complici le temperature sahariane che ci impongono di vivere come i vampiri Cullen, esposti all'aria aperta solo quando non splende il sole, abbiamo trascorso la gran parte del sabato e della domenica a videogiuocare col nuovo giocattolino, con buona pace dei fondamentalisti per i quali il videogioco è il male assoluto e che ci vorrebbero tutti (dove 'tutti' sta per 'tutti i bambini') con le ginocchia sbucciate per le partitelle a pallone e/o per le cadute dalla bici. A costoro, il 5 d'agosto, io rispondo: Vacce te. Aka: ne riparliamo quando Torino avrà il mare.

Gesù, sto sbadigliando in loop.
Noncelapossofare.
La città è semideserta in modo imbarazzante, i mezzi pubblici continuano a non avere l'aria condizionata e stamattina non ho manco potuto prendere un caffè al bar: tutti chiusi. Maledetti.
E devo lavorare ancora fino a venerdì, coprendo i turni della collega in ferie.
E il mio compagno di stanza ha deciso di mettere solo musica latinoamericana. Carico da undici.
Le mie manie omicide stanno pogando furiosamente.
Ho delle occhiaie che manco lo zio Fester, ormai le chiamo affettuosamente Anastasia e Genoveffa.
Voglio morire. O almeno dormire (ciao, Hamlet).
Ma niente, non si può.
No. 
We can't.


28 commenti:

  1. Resisti... pensa che io devo lavorare fino al 30 AGOSTO.. in totale solitudine che ho tutti i colleghi in ferie... DUE PALLE CHE NON TI DICO...
    Quando al week.. pure io l'ho passato in casa, in casa con dolori "tipo PARTO" causa virus...
    dai dai che c'è di peggio!!!

    Quanto alla Wii... ti stimo... sei la fidanzata migliore del mondo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dio mio, povera! Decisamente in confronto non posso lamentarmi... un bacio! :)

      Elimina
  2. Io devo lavorare ancora questa settimana e la prossima. L'autostrada è deserta verso il lavoro e intasata verso casa, che tutti vengono sui monti a prender il fresco. Io che ci abito mi alzo per beccarmi l'afa romana invece. So' fortune.

    Bel regalo però dai... un po' lo volevi pure tu, ammettilo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io??? E cosa te lo fa credere???? :D
      Però dai, almeno la notte dormi...

      Elimina
  3. Rispondi al collega con questa... che si sa, c'ha sempre dato grosse gratificazioni...

    https://www.youtube.com/watch?v=g8v6cZ21vlc

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oh beh, certe perle mica si possono dare così ai porci...:D :D :D!!

      Elimina
  4. Una volta volevo regalare una Wii alla mia ex.
    NOn accettò dicendo che non sapeva come accenderla. Ci facemmo un sacco di risate!
    Bhe sarò sincero, l'avrei regalata per usarla anch'io ahahah
    Però... se una ragazza mi regalasse una Wii me la sposerei subito!
    Poi per il caldo, come ti capisco.
    Oggi mi sono tagliato la barba perchè non ce la facevo più con questa arsura: e non la tagliavo da sei mesi che era veramente lunga!
    Peccato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene bene, mi convinco sempre di più che il regalo sia stato azzeccato!
      Peccato per la barba, in effetti... dopo le ascelle, anche questo! :((

      Elimina
    2. Come disse un saggio, ogni volta che un uomo si rade (o si depila le ascelle, aggiungerei) l'ormone di una donna muore... ma per il caldo si può fare una compassionevole eccezione :D :D

      Elimina
  5. Insomma mentre io mi davo ai lavori forzati tu stavi con la wii a go go.. differenze anche stavolta estremamente sostanziali ^^ e, bada bene, alla fine penso che hai fatto tu la scelta migliore eh! :)
    Sul regalo al tuo compagno, posso confermare che in poche lo avrebbero fatto e che questo ti innalza a un livello super agli occhi del genere maschile :D perché se è pur vero che col tempo la consolle non ha più l'appeal "tossico" di un tempo (la mia giace impolverata ormai da tantissimo), è il gesto in se che conta :))) e poi, come successo nel tuo wii-kend, ci sono giornate e situazioni dove averla ti da una grande "salvata". Perciò, brava te e fortunato lui ^^

    Ciaoooooo ;)
    Ah, ti ho risposto "dillà" riguardo al pub :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dici che non è più tossica? Mmh... stando agli ultimi giorni, non direi!!! In effetti essere bloccati in casa e avere questo sfogo è notevole :D
      Per il pub, sono certa di esserci andata durante i miei anni romani (terminati ahimè quattro anni fa), peccato!

      Elimina
  6. Resisti resisti resisti!!!
    Comunque l'idea regalo della Wii è stata splendida! Io ce l'ho e giocare con amici/partner può rivelarsi davvero divertente [magari non con questo caldo].
    Ti abbraccio!

    RispondiElimina
  7. Tanta tanta solidarietà, io sono in ufficio anche il 14 agosto...per fortuna che di notte riesco ancora a dormire! :-/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Argh... ad agosto lavorare dovrebbe essere proibito!!

      Elimina
  8. Wao^^
    Io so che se regalassi alla mia metà la Wii sarebbe per amore: non amo videogiocare :p

    Oh, viva il caldo! :D

    Moz-

    RispondiElimina
  9. Pure io tanti anni fa regalai la PS al moroso (che la Wii dovevano ancora pensare di inventarla). Lui felice come un bambino. Io la usavo per guardare i dvd. :)

    RispondiElimina
  10. Anche io a lavoro fino a venerdì, poi ve salutoooo!!!! :D :D
    Bellissimo regalo la Wii, io è tanto che ci penso a comprarla, ma prima avevamo/abbiamo altre necessità (tipo il letto, per dire!! :P).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh beh! A meno di non decidere di dormire a terra davanti alla TV col Wii remote in una mano e il nunchuck nell'altra! :D
      PS: mancano solo due giorni... solo due giorni :)))

      Elimina
  11. Io pure reagisco non molto bene al caldo, dove non molto bene sta per voglio morire :D
    E bello il regalo...la wii allieterà di sicuro la vostra estate...parola di campionessa in carica di Just Dance ehehehe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aaaaah che invidia!! Ma mi rifarò... aspetto solo che la neve ci blocchi in casa... :D

      Elimina
  12. La musica latinoamericane no, eh! Quella è no anche se non è agosto e non c'è sto caldo.
    Comunque, ti capisco. Sono stata a Torino l'anno scorso a fine luglio e volevo morire (e io sono sicula! ahah)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco appunto!! Mia suocera - sicula fino al midollo - che è stata un po' di giorni da noi, ha continuato a ripetere tipo mantra "Caldo c'è!" :D :D

      Elimina